Acne e sole
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Acne e sole: amici o nemici della pelle?
Con l’arrivo delle belle giornate, chi soffre di acne si ritrova spesso a chiedersi: il sole fa bene o male alla pelle a tendenza acneica? La risposta non è così semplice, ma è fondamentale per scegliere i giusti trattamenti e proteggere la pelle in modo efficace.
Sole e acne: perché sembra migliorare?
Durante l’estate, molte persone notano un apparente miglioramento dell’acne. I motivi sono principalmente due:
- Effetto antibatterico dei raggi UV: i raggi solari tendono a ridurre temporaneamente i batteri presenti sulla pelle, come il Cutibacterium acnes (ex Propionibacterium acnes), contribuendo a diminuire l’infiammazione.
- Effetto seccante: l’esposizione al sole può asciugare i brufoli più attivi, dando l’impressione che la pelle sia più pulita e meno oleosa.
Tuttavia, questi effetti sono solo temporanei e possono essere ingannevoli. Dopo qualche settimana, la situazione può peggiorare, portando a un’acne "di rimbalzo".
Acne da rimbalzo: cosa succede davvero?
L’esposizione prolungata ai raggi solari può danneggiare la barriera cutanea e causare un ispessimento della pelle. Questo fenomeno, chiamato ipercheratosi, può portare a:
- ostruzione dei pori,
- aumento della produzione di sebo,
- peggioramento dell’acne dopo l’estate.
Inoltre, l’esposizione senza protezione può favorire la comparsa di macchie post-infiammatorie (soprattutto in caso di acne attiva), rendendo il quadro ancora più complesso.
Acne e filtri solari: come scegliere?
Un errore comune è evitare la protezione solare per paura che occluda i pori o peggiori l’acne. In realtà, non tutti i solari sono uguali: basta scegliere quelli giusti.
Cerca queste caratteristiche:
- Non comedogeni: formulati per non ostruire i pori.
- Oil-free o a base acquosa: per pelli grasse o miste.
- Con attivi sebo-regolatori come zinco, niacinamide o acido salicilico.
- Texture leggere, come gel o fluidi opacizzanti.
Oggi esistono fotoprotettori specifici per pelli acneiche, che non solo proteggono dai raggi UV, ma aiutano a mantenere la pelle in equilibrio.
Cosa evitare
- Esposizione prolungata senza protezione.
- Abbronzatura forzata pensando di “asciugare” la pelle.
- Prodotti aggressivi o esfolianti prima del sole, che rendono la pelle più sensibile e vulnerabile ai raggi UV.
- Trattamenti fotosensibilizzanti (come retinoidi o alcuni antibiotici) se non specificatamente consigliati dal dermatologo durante l’estate.
La skincare ideale in estate per chi ha l’acne
- Detersione delicata, due volte al giorno, per eliminare sudore, sebo e residui di SPF.
- Idratazione leggera, con prodotti che mantengono il film idrolipidico equilibrato senza appesantire.
- Protezione solare quotidiana, anche in città.
- Trattamenti mirati, da usare solo la sera (es. sieri alla niacinamide o acido azelaico).
- Evitare il trucco pesante, preferendo formule minerali o opacizzanti.
Conclusione: il sole non è una cura per l'acne
Il sole non è né un nemico assoluto né una cura miracolosa. Il segreto è imparare a gestirlo con consapevolezza. Esporsi con moderazione, usare i prodotti giusti e seguire una skincare coerente con la stagione sono le basi per tenere sotto controllo l’acne e godersi l’estate con una pelle sana e protetta.